MUSEI e MONUMENTI
L'osservatorio astronomico di Neviano degli Arduini si chiama "Barnard", in onore della seconda stella più vicina al Sole, una nana rossa che porta quel nome.
L'osservatorio è privato e nasce grazie all'iniziativa di Eddy Bevacqua che lo ha progettato e allestito, e grazie alla disponibilità dei signori Stocchi e Manici, che hanno messo a disposizione il terreno.
Scopo principale dell'osservatorio sono le osservazioni planetarie e del profondo cielo, oltre alle fotografie a lunga esposizione dei corpi celesti. L'osservazione è possibile anche a monitor tv per osservazioni di gruppo.
Neviano è anche uno dei pochi territori della montagna parmense ad aver sostituito i vecchi corpi iluminanti della pubblica illuminazione con nuovi apparecchi a led, contenendo così l'inquinamento luminoso. In questo modo l'osservazione del cielo e della Via Lattea (Patrimonio dell'Umanità Unesco), sono particolarmente indicati.
L'osservatorio si trova a Begozzo di Neviano e dal 2020 può essere visitato su prenotazione contattando il numero 3332447080.
Nasce il 24 luglio 2010 come esito di una pluriennale collaborazione tra amministrazione comunale e privati cittadini l’unico museo d’arte contemporanea dell’Appennino Parmense. Dedicato al genio e alla creatività dei giorni nostri, la Collezione si pone l’obiettivo di diventare luogo di ragionamento e di stimolo cognitivo, attraverso gli incontri con gli artisti, il dibattito, le visite guidate e i laboratori per i bambini.
Collocata per la maggior parte nei locali della ex scuola elementare di Sella di Lodrignano, la Collezione conta oggi oltre 100 opere realizzate da alcuni dei più importanti nomi dell’arte contemporanea del XX e XXI secolo ma, soprattutto, da nuove proposte selezionate con estrema attenzione dai curatori. Dal 2012 è stata inaugurata anche la biblioteca per permettere agli ospiti di approfondire le tematiche affrontate nelle sale.
'Immaginate un luogo dove il tempo si è fermato. Dove il giorno scorre lento e il ritmo della vita è scandito da quello della natura. In quel luogo ogni cosa è presente anche se non c’è più, e il passato ritorna, nella fiamma di un camino o nel canto di chi ne ha conservato la memoria. Così ritornano gli strumenti, i mestieri, così ritornano i cicli vitali, così ritorna la gente…'
Il "Museo Storico dei Lucchetti" nasce il 6 maggio 2001 dalla sinergia tra pubblico e privati, che hanno fortemente voluto dare risalto all'eccezionale collezione di Vittorio Cavalli (Bazzano 1923), che dal dopoguera a oggi ha raccolto lucchetti provenienti da tutto il mondo e da tutte le epoche.
La storia della Collezione, legata alle vicende belliche e a una straordinaria vicenda di umanità, è oggi raccontata in un film-documentario ("Yiuana") realizzato nel 2012 dal regista parmigiano Pietro Medioli.
Museo Storico della Resistenza - Sasso (vai al sito)
“Bruciarono case, impiccarono uomini, scagliarono il terrore sugli occhi dei bambini, e donne e bambini, con gli stessi occhi, immobili guardarono i distruttori tornare verso la pianura, con quelle tre parole incise sulla fibbia del cinturone. [Got mit uns]” (U. Bertoli, La Quarantasettesima).
Risale al 1973 la fondazione del primo nucleo dell’attuale Museo Storico della Resistenza di Sasso, inaugurato il 24 aprile 2005 in una nuova sede e con un nuovo allestimento. Dedicato al racconto della guerra partigiana, il museo ospita alcuni cimeli e una serie di video che testimoniano i momenti salienti della guerra in montagna. Una serie di pannelli didattici invece, permettono al visitatore di immergersi lentamente e approfonditamente nel contesto della Resistenza.
La Casa-Museo dell’artista e letterato Bruno Bricoli in arte Colibri (Parma 1926-1996) è situata a Urzano di Neviano degli Arduini (PR).
La collezione di dipinti, visitabile dal 2011, dal 2016 ha una nuova gestione e si appresta ad affrontare una nuova stagione grazie al Centro Studi delle Valli del Termina.
Risale ad agosto 2012 uno dei primi approcci del Comune di Neviano all’importante raccolta di oggetti per il fumo realizzata dal collezionista Nevianese Vittorio Cavalli, principalmente noto per la sua collezione più rappresentativa che ha dato vita al Museo Storico dei Lucchetti di Cedogno.
In quel mese compariva infatti un articolo monografico sulla Rivista “Montepiano”, a firma di Athos Nobili e in accordo con lo stesso (“Montepiano” agosto 2012, anno V, n. 53 – scarocabile su www.vallideltermina.it).
Pieve di Sasso
Bastia Fattori
L'edificio è privato ma in determinate occasioni è possibile visitarlo.
Chiesa di San Lorenzo a Lodrignano
La chiesa di Lodrignano era già esistente prima del XIII secolo, infatti nel Rotulum Decimarum del 1230 risulta come Ecclesia S. Laurentii de Lodrignano in plebe S. Mariae de Saxo. Dal 1564 la chiesa di San Lorenzo diventa parrocchiale, quindi battesimale. Il primo Rettore conosciuto fu Battista da Vezzano nominato nel 1494, mentre il primo Parroco, don Giovanni Battista Grassi, venne nominato nel 1564. Da quell’anno il Concilio di Trento stabilì che i parroci dovevano registrare i Battesimi, i Matrimoni e i Morti, ma nella chiesa di Lodrignano le registrazioni iniziarono dopo, infatti il primo registro dei battezzati incomincia nel 1649 con il parroco don Matteo Bricoli.
Neviano degli Arduini si trova immerso in uno dei tratti più magici
dell'Appennino Tosco Emiliano.
Appartiene all'Unione Montana Appennino Parma Est
ed è all'interno della Riserva della Biosfera MAB UNESCO.