'Immaginate un luogo dove il tempo si è fermato. Dove il giorno scorre lento e il ritmo della vita è scandito da quello della natura. In quel luogo ogni cosa è presente anche se non c’è più, e il passato ritorna, nella fiamma di un camino o nel canto di chi ne ha conservato la memoria. Così ritornano gli strumenti, i mestieri, così ritornano i cicli vitali, così ritorna la gente…'
L’immobile è di proprietà del Comune di Neviano degli Arduini che, ne ha curato anche il restauro con il finanziamento della Provincia di Parma e della Fondazione Cassa di Risparmio di Parma. L’attività del museo è curata e gestita dal Gruppo Culturale “Il Camino” che ha avuto in convenzione dal Comune di Neviano Arduini i locali ed ha sviluppato il progetto di un museo in cui fare entrare non solo gli oggetti della civiltà contadina, ma anche il territorio, il paesaggio, l’uomo. Nei locali vengono allestiti percorsi periodici a tema. Ciò è possibile grazie al fatto che gli oggetti che entrano nel museo sono concessi in comodato dagli abitanti del paese, restano lì per tutto il tempo necessario poi tornano dove sono rimasti per tanto tempo, in una casa, in una stalla, in un fienile …Questa scelta è dettata dal fatto che in nessun modo si vuole impoverire il territorio e dalla consapevolezza che l’originalità e la ricchezza di questo museo sono determinate dalla straordinaria interazione con la popolazione.
Gli ALLESTIMENTI attuali sviluppano il percorso della lavorazione della canapa e quello sulla cultura del vino. Si tratta di montaggi museali che coinvolgono il visitatore non solo sul piano conoscitivo delle tecniche di coltura e di realizzazione di prodotti a partire dalla canapa e dall’uva, ma ne compromettono la sfera delle sensazioni, imponendo il gusto della scoperta, e vogliono permettere al visitatore, sia esso bambino o adulto, di potersi creare la propria narrazione attraverso un rapporto interattivo con ciò che vede, tocca, usa, assapora, ascolta…
“…immaginando la relazione con persone appartenenti ad altre generazioni, sviluppando fattivamente l’idea di entrare in una casa non morta ove il camino è acceso, i canti s’odono ancora, gli attrezzi appaiono come fossero stati appena usati e il visitatore può continuare a farlo, insomma la gente è lì...”
Ecco allora che , appena entrati, i visitatori vengono avvolti da immagini e canti, incontrano oggetti che interagiscono con loro, che parlano perché diventano attori di un percorso, che consentono a ciascuno di seguire il filo della propria memoria e della propria esperienza.
I PERCORSI DIDATTICI sono pensati, soprattutto, per gli alunni delle scuole dell’infanzia e della scuola primaria che entrano nel museo accompagnati da UVOLOTTO CANAPINO il personaggio inventato per loro.
“Una cantina, una stanza della nonna …un museo, ecco gli ingredienti per fare un salto dove le parole non riescono a raccontare, ma gli oggetti e l’ambiente parlano. Lì i bambini trovano odori, colori, gusti, materiali e rumori che avvolgono e catturano magicamente..
Il gioco è facile se il bambino si sente immerso tutto intero in questa esperienza, la visita alla casa-museo si snoda utilizzando contemporaneamente i cinque sensi, in questo modo il piccolo visitatore può impossessarsi della sua esperienza”.
Il museo è stato pensato, e così continua a svilupparsi e a crescere, come LUOGO D'INCONTRO. Qui i bambini incontrano nonni che costruiscono giocattoli, giocano, lavorano, raccontano, chi vuole imparare antiche abilità e scoprire la gioia di vedere nascere dalle proprie mani un cesto, una scopa, una tela…, incontra chi, nell’infanzia ha imparato a sua volta da una nonna o da un nonno. Qui si incontrano le persone che, in quelle che abbiamo chiamato “Serate all’osteria”, ritrovano davanti un fumante piatto di riz e verzi, la gioia di cantare insieme e di trasmettere questa gioia ai giovani del paese. Qui, davanti al camino, il centro della casa contadina, ci si incontra per “Le chiacchierate” che possono essere d’arte, di letteratura, di antropologia, di musica…
La SOFFITTA del museo è da sempre il luogo magico da cui bimbi e adulti fanno fatica a staccarsi, è il luogo in cui si può giocare con il frumento o rivivere attraverso alcuni oggetti momenti che tornano alla memoria dolcemente e intensamente, è il luogo in cui le pareti, il soffitto e il pavimento sussurrano idee, è il luogo che si può trasformare in una perla capace di ospitare magnifiche opere d'arte.
Aperture: da SETTEMBRE a GIUGNO :1^ e 3^ domenica di ogni mese ore 15.00/18.00
LUGLIO e AGOSTO : ogni domenica ore 16.00/19.00
Tutti i giorni della settimana apertura su appuntamento per scolaresche e gruppi
tel. 3334504976
web: www.museouomo-ambiente.it
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
facebook: Museo Uomo Ambiente (Bazzano, Parma)
twitter: @MuseoBazzano
INGRESSO GRATUITO